CIRCO KAFKA | Roberto Abbiati

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Dunque, una mattina K si sveglia e trova due poliziotti vicino al suo letto. "Beh spiegatemi il motivo della vostra invasione in camera mia!" "Niente. Proprio niente, non possiamo dirle niente".
Kafka immaginò questa situazione negli anni ’20 del XX secolo e oggi potremmo anche riderne pensandoci, ma se ci pensiamo un po’ meglio oggi è come allora e oggi non c’è proprio niente da ridere.
E tutto diventa un circo di marionette, di trapezisti e animali impagliati. E nel circo accoltellano K, che per l’occasione si è messo i guanti bianchi. Nel circo degli animali impagliati la giustizia si diverte.

€ 14

DIARIO DI UN DOLORE | Gli Scarti

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Un regista chiede alla sua attrice di lavorare a una messa in scena che affronti il tema del dolore, a partire da Diario di un dolore di C.S. Lewis. Come si rappresenta il dolore e quali sono i limiti nella possibilità di raccontarlo?
La propria biografia può diventare l’oggetto della messa in scena senza il rischio che venga usata a fini spettacolari?
La via che Francesco e Astrid percorrono è infatti la stessa di Lewis: rappresentare il sentimento del dolore tramite un’esperienza vissuta, in prima persona, da chi la racconta. Ma, allontanando ogni rischio di retorica sul tema, la chiave che Astrid e Francesco scelgono è quella di una delicata ironia.

€ 14

WHITE RABBIT RED RABBIT | Teatro delle Selve

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

White Rabbit Red Rabbit è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo Paese. Attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all’Edimburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti.
White Rabbit Red Rabbit è un esperimento sociale in forma di spettacolo. Il qui e ora nella sua massima espressione. L’attrice o l’attore, che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, gli oggetti concessi.
Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Deve arrivare sul palco portando in dote coraggio e leggerezza, intraprendenza, ironia ed intelligenza.

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369gradi, produzione italiana di WHITE RABBIT RED RABBIT, in accordo con l’autore Nassim Soleimanpour, ha deciso di dedicare un intero anno di repliche alla creazione del fondo “Un anno per la libertà di scrittura”, indirizzato alla creazione di una residenza di drammaturgia rivolto a giovani autrici e autori iraniani, che si svolgerà nell’estate del 2024 in Sardegna con la collaborazione di Italian and American Playwrights Project. Da marzo 2023 a marzo 2024, tutte le risorse derivanti dalla presentazione dello spettacolo, al netto dei costi vivi e di cachet degli interpreti, andranno a costituire quel fondo, che potrà essere implementato anche da donazioni liberali e donazioni via art bonus.

€ 14

A RIVEDER LE STELLE – proiezione film documentario

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Regia: Emanuele Caruso.
Interpreti: Giuseppe Cederna, Maya Sansa e con la partecipazione straordinaria del Dott. Franco Berrino.
Girato i primi di agosto del 2019, in appena una settimana, utilizzando solo due cellulari e un piccolo drone, alimentati a energia sostenibile, “A Riveder le Stelle” è un progetto sperimentale concepito come una lettera al futuro dell’umanità: un lavoro originale e a impatto zero che, attraverso un linguaggio comunicativo fuori dai canoni, punta i riflettori sull’ambiente e sulle conseguenze del cambiamento climatico.
Il documentario racconta un cammino lungo 7 giorni, in cui vengono percorsi 36 km con un dislivello di 5.000 metri, alla riscoperta della natura e dell’umanità. È dunque su queste tematiche che si interroga il regista, seguendo passo dopo passo, un gruppo di 6 ‘viandanti d’eccezione’. Ad accompagnarli in questa loro esperienza di scoperta personale e collettiva, gli incredibili panorami del Parco Nazionale della Val Grande: una delle aree Wilderness più estese in Europa, al confine fra il Piemonte e la Svizzera.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO

GRATUITO

THE BOY’S BLOOD. I giorni di DINO CAMPANA | Teatro delle Selve

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
In seguito alle note vicende Dino Campana fu rinchiuso in manicomio, dove uno psichiatra di nome Carlo Pariani lo sottopose a un ciclo di interviste per cercare di comprendere il nesso follia-genio.  Ho immaginato il poeta imprigionato nelle sue ossessioni, che si materializzano prendendo la forma delle diverse figure di “persecutori” che sempre lo assediarono: i marradesi, la madre, i letterati fiorentini, la Aleramo, i ragazzini per strada al suo paese, infine proprio lo psichiatra Pariani.

€ 14

COPPA DEL SANTO | Gli Omini

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Un mercante in fiera sulle vite dei santi. Uno spettacolo che ha fatto repliche in tutta Italia giocare. Saranno proprio gli spettatori, tutti insieme, a decidere quale Santo vincerà il sacro torneo, per eleggere ed invocare un unico patrono della serata. Una partita sul modello dei campionati virtuali che spopolano su giornali, radio e web. Ma dal vivo. Un tabellone. 32 santi gareggeranno tra di loro sfoderando poteri sovrannaturali. Dai sedicesimi di finale finchè ne rimarrà uno solo, il pubblico ascolterà le straordinarie storie di vita dei Santi e verrà chiamato in causa per stabilire il vincitore di ogni sfida.

€ 14

LOCKDOWN MEMORY | Instabili Vaganti

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Lockdown memory è uno spettacolo che rientra a pieno nella categoria del teatro della realtà, capace di far dialogare i nuovi linguaggi multimediali con quelli della scena, in grado di raccontare la complessità di un progetto innovativo quale Beyond Borders, in cui teatro, video arte e film documentario si intrecciano attraverso una collaborazione a distanza con artisti da tutto il mondo, dando voce alla delicata situazione sociale dei paesi degli artisti coinvolti: dalle proteste del movimento Black lives matter negli Stati Uniti alla rivolta sociale in Cile, dall’esodo di massa dalle megalopoli indiane al ritorno alla normalità, dopo la tragedia, nella città di Wuhan.

€ 14

FESTIVAL LAIVIN 2024

Giardini Estensi-Salone Estense, Varese

Venerdì 24 maggio, alle 15.30, presso la Sala degli Affreschi, a Varese, il gruppo di lavoro per il teatro dell'Istituto Don Bosco di Borgomanero, condotto da FRANCO ACQUAVIVA, e composto da studenti di varie età e indirizzi, presenta la pièce "SOSIA A CHI? Divertimento su Anfitrione di Plauto".
LAIVIN è un festival interregionale che coinvolge gli istituti superiori della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbania aderenti all'omonimo progetto di Fondazione Cariplo dedicato all'educazione teatrale nelle scuole. L'edizione 2024 si terrà dal 20 al 24 maggio a Cantù (Co) e Varese.

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VALIS. I MONDI DI PHILIP K. DICK | Teatro delle Selve

Z.I.A Via F. De Sanctis 43, Milano

Lockdown memory è uno spettacolo che rientra a pieno nella categoria del teatro della realtà, capace di far dialogare i nuovi linguaggi multimediali con quelli della scena, in grado di raccontare la complessità di un progetto innovativo quale Beyond Borders, in cui teatro, video arte e film documentario si intrecciano attraverso una collaborazione a distanza con artisti da tutto il mondo, dando voce alla delicata situazione sociale dei paesi degli artisti coinvolti: dalle proteste del movimento Black lives matter negli Stati Uniti alla rivolta sociale in Cile, dall’esodo di massa dalle megalopoli indiane al ritorno alla normalità, dopo la tragedia, nella città di Wuhan.

€ 8

THE BOY’S BLOOD. I GIORNI DI DINO CAMPANA | Teatro delle Selve

Spazio San Salvi via di San Salvi 12, FIRENZE

In seguito alle note vicende Dino Campana fu rinchiuso in manicomio, dove uno psichiatra di nome Carlo Pariani lo sottopose a un ciclo di interviste per cercare di comprendere il nesso follia-genio.  Ho immaginato il poeta imprigionato nelle sue ossessioni, che si materializzano prendendo la forma delle diverse figure di “persecutori” che sempre lo assediarono: i marradesi, la madre, i letterati fiorentini, la Aleramo, i ragazzini per strada al suo paese, infine proprio lo psichiatra Pariani.

THE BOY’S BLOOD. I GIORNI DI DINO CAMPANA | Teatro delle Selve

Spazio San Salvi via di San Salvi 12, FIRENZE

In seguito alle note vicende Dino Campana fu rinchiuso in manicomio, dove uno psichiatra di nome Carlo Pariani lo sottopose a un ciclo di interviste per cercare di comprendere il nesso follia-genio.  Ho immaginato il poeta imprigionato nelle sue ossessioni, che si materializzano prendendo la forma delle diverse figure di “persecutori” che sempre lo assediarono: i marradesi, la madre, i letterati fiorentini, la Aleramo, i ragazzini per strada al suo paese, infine proprio lo psichiatra Pariani.

TRIO & ELECTRO_PLAY > MASTERCLASS di clarinetto, violoncello, percussione, composizione

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Da lunedì 22 a sabato 27 luglio, Teatro degli Scalpellini, San Maurizio d'Opaglio, Lago d'Orta (No) |
Nell’ambito delle attività della Residenza Teatrale “Sul lago d’Orta. L’ecologia sottile del teatro”, diretta dal Teatro delle Selve, in ollaorazione con Comune di San Maurizio d'Opaglio, Museo del Rubinetto e Pro Loco

TRIO & ELECTRO_PLAY
MASTERCLASS di clarinetto, violoncello, percussione, composizione

docenti > MASSIMO BOTTER: composizione | NICOLA ZUCCALÀ: clarinetto e clarinetto basso |
MATTEO ZURLETTI: violoncello

CONCERTO FINALE TRIO & ELECTRO_PLAY > MASTERCLASS di clarinetto, violoncello, percussione, composizione

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Da lunedì 22 a sabato 27 luglio, Teatro degli Scalpellini, San Maurizio d'Opaglio, Lago d'Orta (No) |
Nell’ambito delle attività della Residenza Teatrale “Sul lago d’Orta. L’ecologia sottile del teatro”, diretta dal Teatro delle Selve, in ollaorazione con Comune di San Maurizio d'Opaglio, Museo del Rubinetto e Pro Loco

TRIO & ELECTRO_PLAY
MASTERCLASS di clarinetto, violoncello, percussione, composizione

docenti > MASSIMO BOTTER: composizione | NICOLA ZUCCALÀ: clarinetto e clarinetto basso |
MATTEO ZURLETTI: violoncello

CAMMINANTI DEL SILENZIO | Teatro delle Selve

Venerdì 30 agosto, h 18, PARCO DELL'ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (BOLOGNA) | Festival PERFORMAZIONI 2024
Drammaturgia e regia: Franco Acquaviva
Assistenza alla regia: Anna Olivero
Con: Mariasole Acquaviva, Anna Olivero, Franco Acquaviva

Un percorso nel bosco (o parco o monte) che cerca le tracce del rapporto tra esseri umani e animali selvatici: dove finiscono gli uni e cominciano gli altri, e viceversa? E siamo sicuri che gli animali non ci osservino con un maggiore senso di ciò che è reale? Noi che lo abbiamo un po’ troppo perso, il senso del reale, nelle luci televisive e nelle virtualità di una vita sempre più staccata dalla terra…
E’ un dialogo di animali e tra animali e umani quello che si può intravedere nella camminata, un seguire le domande e le visioni che possono giungere da certe specie (le più totemiche e rare o le più comuni) se immaginate/interrogate con spirito di poesia,
Così incontreremo i Cinghiali soprannaturali di Giuliano Scabia e il maestoso Lupo Bianco di Chandra Candiani, mentre seguiamo le tracce di una fanciulla che si è persa nel bosco e sta cercando di ritrovare, insieme, la strada di casa e se stessa.

CAMMINANTI DEL SILENZIO | Teatro delle Selve

Lunedì 9 settembre, h 18, ALBENGA (SAVONA)
Drammaturgia e regia: Franco Acquaviva
Assistenza alla regia: Anna Olivero
Con: Mariasole Acquaviva, Anna Olivero, Franco Acquaviva

Un percorso nel bosco (o parco o monte) che cerca le tracce del rapporto tra esseri umani e animali selvatici: dove finiscono gli uni e cominciano gli altri, e viceversa? E siamo sicuri che gli animali non ci osservino con un maggiore senso di ciò che è reale? Noi che lo abbiamo un po’ troppo perso, il senso del reale, nelle luci televisive e nelle virtualità di una vita sempre più staccata dalla terra…
E’ un dialogo di animali e tra animali e umani quello che si può intravedere nella camminata, un seguire le domande e le visioni che possono giungere da certe specie (le più totemiche e rare o le più comuni) se immaginate/interrogate con spirito di poesia,
Così incontreremo i Cinghiali soprannaturali di Giuliano Scabia e il maestoso Lupo Bianco di Chandra Candiani, mentre seguiamo le tracce di una fanciulla che si è persa nel bosco e sta cercando di ritrovare, insieme, la strada di casa e se stessa.

FINE PENA ORA | Tedacà

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Lo spettacolo racconta la trentennale corrispondenza tra un ergastolano e il suo giudice, Elvio Fassone (autore dell’omonimo libro edito da Sellerio ed ex membro del CSM). Due vite completamente diverse, all’apparenza inconciliabili, che lettera dopo lettera riescono a trovare un punto di incontro. Un’opera commovente, che ci interroga su come sia possibile conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo di ogni pena.

VADO A TEATRO! XII | SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO

€ 14

L’URLO E ALTRE FALISTRE | Teatro del Lemming

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

Un poeta e un regista-attore-drammaturgo, per giunta fratelli. Il primo è poeta ed editore raffinato, una delle voci più limpide della poesia italiana contemporanea ed editore con Il Ponte del Sale; il secondo, grande innovatore con il suo teatro dei cinque sensi, esperienza pioneristica in Italia e pluripremiata. Marco e Massimo Munaro sono insieme in scena in un lavoro dove l’incontro tra poesia e teatro avviene all’insegna della ricerca, della naturalezza e della grazia.

VADO A TEATRO! XII | SPETTACOLO IN ABBONAMENTO

€ 14

UNA RAGAZZINA | Sara Tombelli/ Chille de la balanza

Teatro San Materno, ASCONA (CH) , Svizzera

È la storia della giovane Anna, persa in quella fase della tarda adolescenza che vede oggi molti ragazzi bloccati in un limbo  lavorativo e psicologico.

Racconta Sara Tombelli, giovane e promettente attrice-autrice:“è di notte che Anna è solita uscire perché a casa dovrebbe starsene in silenzio. Sua madre si alza presto al mattino per andare al lavoro e ha bisogno di riposare, ma Anna vuole essere rumorosa. Ha bisogno di raccontarsi, lei non lavora, non studia, non sa come occupare il suo tempo. L’età adulta sta arrivando e lei si ritrova completamente impreparata, disarmata di fronte ad una società che sembra volerla schiacciare corpo e anima. Anna rifugge ogni tipo di catalogazione, è strana ma non troppo, cerca guai ma tutti i suoi gesti chiedono salvezza. Allora chi è davvero questa ragazza? Anna balla, prega e ride. Allarga le braccia e ci chiede solo di essere accolta”.

VADO A TEATRO! XII | SPETTACOLO IN ABBONAMENTO

€ 14

VISITA AL MUSEO INVISIBILE | Teatro delle Selve

Martedì 29, ore 10.30,  Museo degli Alberghieri (Armeno) e mercoledì 30 ottobre 2024, h 9.30, Museo della Tornitura del Legno (Pettenasco) | Recite riservate alle scuole primarie.
Teatro delle Selve
VISITA AL MUSEO INVISIBILE
Ideazione, drammaturgia e regia: Franco Acquaviva | In collaborazione con Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone
Il museo visibile nasconde un museo invisibile. Chi lo abita? Perché disturba la visita condotta dalla guida Marzia? La risposta prende la forma di uno spettacolo itinerante all'interno di due musei sulla cultura materiale del lavoro di Armeno e Pettenasco, sul lago d'Orta.

DALL’ALTRA PARTE | Silvia Battaglio/ Zerogrammi

Teatro degli Scalpellini Via Marconi 10, San Maurizio d'Opaglio (No), Italia

Uno spettacolo che intreccia teatro-danza,  drammaturgia d’autore e teatro di figura. Protagonista della pièce è una coppia che vive in una piccola casa di campagna tra due paesi confinanti in guerra. Il nuovo confine passa in mezzo alla casa e per muoversi da una stanza all’altra bisogna mostrare i documenti alla guardia, kafkiana, che controlla, giorno e notte, la vita della coppia. Un testo che affronta il delicato e quanto mai attuale tema della guerra e del senso di smarrimento dell’uomo contemporaneo.

VADO A TEATRO! XII | SPETTACOLO IN ABBONAMENTO

€ 14